sabato 29 dicembre 2012

19 GENNAIO 2013 - URLA NEL SILENZIO!

segnatevi questa data: 19 GENNAIO 2013
TUTTI CONTRO HARLAN - triplo appuntamento per far chiudere questo lager: ci saranno, in contemporanea, una manifestazione in Francia e 2 fiaccolate qui in Italia (Udine e Correzzana).

IL COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL sarà presente a CORREZZANA (MB) insieme a FRECCIA 45, l'associazione che ha ideato e organizzato l'evento, e a moltissimi altri gruppi. 
Sarà una giornata importantissima per la lotta contro la vivisezione. 
Nel corso della manifestazione ci sarà l'intervento del Dott. Massimo Tettamanti

CHI PUO' PARTECIPI! CHI NON PUO' CI AIUTI A DIFFONDERE IL PIU' POSSIBILE L'EVENTO!

http://www.facebook.com/events/474230682634150/

CAMPAGNA EUROPEA CONTRO HARLAN - www.noharlan.org
CORREZZANA (MB), SABATO 19 Gennaio 2013
FIACCOLATA ORGANIZZATA DA FRECCIA 45 in collaborazione con MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL (Comitato) in supporto alla manifestazione di Gannat, Francia.
Aderiscono: U.G.D.A. Ufficio Garante Diritti Animali, DOBERMANNS' ANGELS Onlus, GRUPPO SPILLO, ENPA Sezione Monza e Brianza, MOVIMENTO ANTISPECISTA, COORDINAMENTO FERMARE GREEN HILL, LEAL Lega Antivivisezionista, GAIA Animali Ambiente, AAE Conigli, DIAMOCI LA ZAMPA ed altre in attesa di conferma.
Con intervento del Dott. MASSIMO TETTAMANTI.
HARLAN è una delle più importanti multinazionali implicate nella vivisezione (info: www.noharlan.org).
È dalla parte delle decine di migliaia di prigionieri che vivono dentro le pareti dell'allevamento Harlan che vogliamo stare, dalla parte dei Macachi, dei Beagle, ma anche dei topi, dei ratti, dei conigli e dei criceti. E' dalla parte delle vittime che vogliamo stare, in ogni caso. Vieni a dare voce agli animali !

Ritrovo davanti al Comune di Correzzana -(Via A. De Gasperi ,7) sabato 19 gennaio 2013 alle ore 16.00.


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PULLMAN PER CORREZZANA - partenza MONTICHIARI e BRESCIA
Abbiamo pensato di organizzare un pullman per Correzzana.
Questa è la MAIL per prenotare e perfezionare la prenotazione del pullman con partenza da Montichiari e Brescia:

pullmandelcomitatomontichiari@gmail.com

IL PULLMAN E' DA 25 POSTI

COSTO: € 15.00 a testa
si paga in contanti quando si sale sul pullman (si prega di portare l'importo esatto, per facilitare le operazioni di raccolta. Grazie per la collaborazione)

PARTENZA:

da MONTICHIARI ore 12.00
(punto di partenza: parcheggio del supermercato Famila, di fronte al Centro Fiera del Garda, in via Brescia)

da BRESCIA ore 12.30
(punto di partenza: parcheggio di fronte al casello autostradale BRESCIA CENTRO)




IMPORTANTE per la manifestazione del 19 gennaio a Correzzana:
ogni persona che parteciperà dovrà portare con sé un lumino o una fiaccola e vestirsi di scuro.



clicca sulla locandina, aiutaci a diffondere l'evento. Scarica l'immagine, stampala, fotocopiala e  diffondila  a scuola, in università, in biblioteca, presso bar e locali pubblici, nelle sale d'attesa di stazioni e ospedali, alla fermata dell'autobus ecc...

venerdì 28 dicembre 2012

UN BUONO PER UN MONDO PIU' BUONO

BUONI GRATIS PER UN MONDO MIGLIORE!
Quante volte uscendo da un supermercato o fuori dalla scuola qualcuno ci regala un biglietto per il circo? quante volte con un buono si crea nei bambini l’illusione che il circo sia un bellissimo posto, dove gli animali si divertono?
Perchè non regalare anche noi un buono ? Un messaggio per liberare gli animali schiavi di una vecchia mentalità. Gli animali al circo non si divertono!!!
Vivono reclusi in gabbie, viaggiano per km ed escono solo per fare assurdi spettacoli!
Sta a noi ora diffondere il messaggio: SCARICATE I BUONI da questo post, FOTOCOPIATELI e DIFFONDETELI!
Scuole, supermercati, negozi! BUONI GRATIS PER UN MONDO MIGLIORE!!!

clicca sull'immagine per ingrandirla

domenica 23 dicembre 2012

BUONE FESTE


2012, UN ANNO CONTRO GREEN HILL

2012: CONTRO GREEN HILL.
I momenti più significativi della lotta - promossa nel 2010 dal Coordinamento fermare Green Hill - contro il lager di Montichiari.
28.04.2012: assalto alla collina e liberazione di 70 cani.
30.06.2012: una marea di gente di nuovo contro Green Hill.
18.07.2012: sequestro dell'allevamento.
27.07.2012: iniziano gli affidi; la prima beagle liberata è Vegan.
Ora i capannoni di Green Hill sono finalmente vuoti e silenziosi.
Ma la "fabbrica di cani" non è ancora chiusa. Per scongiurare la possibile ripresa dell'attività di questo lager è necessario non abbassare mai la guardia.
Contro Green Hill, fino alla fine!



sabato 22 dicembre 2012

VEG REVOLUTION

VEG REVOLUTION
ieri sera ad Acquafredda (BS) il Comitato era presente con la raccolta firme "stop-vivisection" alla serata di informazione La decrescita felice con Filippo Schillaci, tecnico informatico presso un ateneo romano, che dalla primavera del 1996 vive in campagna, impara a coltivare un orto, a riparare gli oggetti decidendo di non basare più la propria vita interamente sul denaro.

 Grazie a tutte le persone che hanno firmato per dire No alla vivisezione!

Prossimo appuntamento: 
Domenica 30 dicembre ore 18 presso Arci, Piazza Dallò, Castiglione delle Stiviere (MN) yoga, alimentazione, salute Pietro Girardi, medico, fondatore della cooperativa Bioanch’io di Mantova Incontro di informazione con esercizi di respirazione. Portare abbigliamento comodo e stuoia o coperta.




martedì 18 dicembre 2012

IL VIDEO DELLA CONFERENZA DEL PROF. FEDI

Il Comitato presenta il video integrale della conferenza del 23.11.2012, organizzata a Montichiari. Relatore e gradito ospite il noto e stimato antivivisezionista, Prof. Bruno Fedi. Una serata davvero indimenticabile, ricca di contenuti e di spunti di riflessione.




NB il video della conferenza è suddiviso in 5 parti che riportiamo di seguito:


lunedì 17 dicembre 2012

22.12.2012 petizione stop vivisection

raccolta firme STOP VIVISECTION
il Comitato Montichiari contro Green Hill sarà presente con il banchetto - raccolta firme "stop vivisection" alla cena vegan benefit di Porcikomodi che si terrà sabato 22 dicembre a Ome (BS).


link pagina FB Porcikomodi: https://www.facebook.com/porcikomodi?fref=ts




il Comitato suggerisce, per chi vuole approfondire, questa interessante intervista:

L'IMPORTANZA DEI RIFUGI PER GLI ANIMALI SALVATI DALL'INDUSTRIA ALIMENTARE.
Un volontario racconta la sua esperienza con Porcikomodi Brescia

L'IMPORTANZA DEI RIFUGI PER GLI ANIMALI SALVATI DALL'INDUSTRIA ALIMENTARE.
Un volontario racconta la sua esperienza con Porcikomodi Brescia

I rifugi danno ad animali che altrimenti sarebbero stati vittime dello sfruttamento umano la possibilità di vivere una vita tranquilla e dignitosa, lontano da anguste prigioni e dalla prospettiva della morte che attende le specie animali considerate “da reddi
to”.
Sono luoghi ancora poco conosciuti in Italia che meritano però di essere considerati non solo da coloro che già hanno sviluppato una determinata sensibilità sui temi dello sfruttamento animale, ma costituiscono anche un'importante occasione per interagire con quegli animali che, nella società specista in cui viviamo, sono visti al massimo in condizioni di prigionia, se non addirittura come prodotto finito di un'industria alimentare che opprime, sfrutta e uccide.
Nei rifugi numerosi volontari e volontarie dedicano il proprio tempo ad accudire individui di specie animali che non avrebbero avuto altra prospettiva se non quella delle sbarre di qualche allevamento e della morte all'interno di qualche stabilimento di macellazione.
E' importante conoscere queste oasi felici e supportarle. Non ci sono agevolazioni né sovvenzioni pubbliche; non c'è lucro economico. Solo la volontà, lo spirito di iniziativa e la dedizione di tanti volontari e volontarie.

Un volontario di Porcikomodi Brescia ci racconta la sua esperienza.


1.Cosa ti ha spinto a fare volontariato in un rifugio?

La cosa che mi ha spinto a fare volontariato in un rifugio per animali “da reddito” o “da carne” piuttosto che in un canile è stato l’interesse che provavo per questi animali così poco considerati e la voglia di poter costruire un posto anche per loro, un posto dove anche maiali, pecore, capre, galline e conigli potessero vivere in tranquillità ed essere avvicinati, con rispetto, da altre persone che, come me in passato, potrebbero aver bisogno di entrare in uno di questi posti per decidere di non consumare più prodotti di origine animale.


2.Consumavi prodotti animali prima di cominciare a fare volontariato a Porcikomodi?

La prima volta che sono entrato a Porcikomodi mangiavo ancora animali, la seconda volta ci sono entrato da vegan. Sono contento di aver incontrato sulla mia strada questo progetto, sicuramente è la cosa che più mi ha cambiato. Avevo già visto mille immagini di macelli e allevamenti, sapevo cosa succedeva, ma ancora mi mancava qualcosa che mi facesse fare questo grosso cambiamento. Sin da piccolo mi sono sempre ritenuto un grande amante degli animali, ma mi fermavo a cani e gatti. Quando vedevo le immagini dei macelli mi inorridivano, ma non erano la cosa che mi avrebbe cambiato, quelle immagini erano tanto violente quanto lontane; cerchi mille scuse e mille muri si alzano a difesa della tua quotidianità e del tuo modo di vivere. La prima volta che ho incontrato i 5 maiali che all’epoca Porcikomodi Brescia ospitava è cambiato tutto. Le vittime che vedevo nei video non erano più così lontane, sapevo chi erano, sapevo che non erano diversi dai cani e dai gatti che tanto amavo, sapevo che erano da difendere come tutti gli altri. È stato un attimo. Da quando sono uscito da quel recinto non ho più voluto mangiar carne.


3.Come è cambiata la tua visione nei confronti degli animali cosiddetti da carne?

Possiamo dire che prima non avessi una visione precisa di questa tipologia di animali. Non li conoscevo e credevo agli stereotipi che rappresentano: galline stupide, maiali sporchi e così via… in realtà mi sono dovuto scontrare con queste immagini e mi sono dovuto ricredere. Non potrei nemmeno dire come sono i maiali o come sono i conigli. Se qualcuno ti chiedesse di raccontargli come sono i cani non sapresti come rispondere perché sappiamo che ogni cane è un individuo a sé. Quando nella nostra struttura erano ospitati dieci maiali ognuno aveva le sue peculiarità, la sua personalità. C’era Martino che amava dormire per ore e ore e non amava la compagnia delle persone, c’era Luna che voleva essere coccolato tutto il giorno e appena cominciavi ad accarezzarlo si stendeva a pancia all’aria e si addormentava dopo poco, c’era Alvaro che amava correre ed era attratto da ogni cosa, era molto curioso. E così per tutti gli altri, ognuno con caratteristiche diverse dagli altri. Una cosa che si dice è che i maiali siano aggressivi; forse negli allevamenti lo sono, ma chi non lo sarebbe costretto a vivere in quel modo? In anni di volontariato non ho mai visto un maiale dare segni di aggressività. Anche quando i veterinari hanno dovuto fargli i prelievi di sangue e loro non hanno gradito, nessuno si è mai girato per mordere.


4.Come va Porcikomodi Brescia?

Purtroppo non bene, il terreno dove gli animali sono ospiti è stato venduto dal proprietario e quindi gli animali devono andare via. Per fortuna abbiamo trovato dei posti per ognuno e continueremo ad occuparcene, a fare cene e raccogliere soldi per mantenerli, ma solo alcuni di loro rimarranno nel piccolo posto che abbiamo trovato. Adesso potremo solo occuparci di galline e conigli anche se continueremo ad occuparci di tutte le storie di cui verremo a conoscenza e ad offrire stallo per animali di piccola taglia. Ma il sogno di trovare un posto dove realizzare appieno il progetto che non si è ancora spento.


5.Qual è secondo te l’importanza dei rifugi come Porcikomodi Brescia?

Vista la mia storia è evidente che io pensi che si tratti di progetti fondamentali per promuovere uno stile di vita cruelty-free. I rifugi sono fondamentali da più punti di vista. Sono i posti in cui possiamo dimostrare ciò che sosteniamo nei volantini, e cioè che siamo tutti uguali, che gli animali sono tutti uguali indipendentemente dalla specie. Sono i posti in cui ci ricordiamo per chi scendiamo in piazza, chi rappresentiamo. Chiunque dovrebbe visitare e sostenere i rifugi, anche chi è già vegan. I rifugi sono anche l’ultima speranza per quegli animali che hanno la fortuna di poter essere salvati. Eppure in Italia il movimento animalista non è attento alle situazioni dei rifugi, vengono visti più come posti dove portare gli animali quando si ha bisogno piuttosto che come posti da vivere, frequentare, sostenere, valorizzare e pubblicizzare. In questi posti dobbiamo portare più persone possibile, invece spesso si chiede di guardare un filmato violento quando potremmo chiedere di venire a conoscere gli animali, di interagire con loro, di guardarli negli occhi.


6.Com’è il dialogo con le istituzioni?

È molto difficile e complicato, la legge italiana non ammette che esistano maiali o pecore da compagnia. Così siamo classificati come allevamenti di animali da carne e siamo obbligati a dover sottostare alle stesse normative. Questo comporta cose molto spiacevoli e a cui, ideologicamente, siamo contrari come il dover marcare gli animali con le marche auricolari o sottoporli a periodici esami del sangue. Ma non solo questo, se si trova un animale in difficoltà non sempre lo si può prendere con facilità perchè si potrebbe incorrere in sanzioni. Per la legge questi animali devono essere tracciabili per una questione igienico-sanitaria a tutela di chi ne consumerà la carne ma nonostante i nostri animali non siano destinati ad essere macellati la legge non ammette eccezioni. Sarebbe fondamentale per la sopravvivenza di queste realtà un riconoscimento a livello istituzionale, ma sarebbe importante anche per gli animali ospitati in questi centri che non verrebbero più sottoposti a pratiche inumane.

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SOSTIENI PORCIKOMODI! PRENOTATI PER LA CENA DI AUTOFINANZIAMENTO!

Porcikomodi al momento sta cercando un nuovo terreno dove poter accogliere altri animali salvati dall'industria alimentare. Nel frattempo raccoglie fondi per continuare ad occuparsi del sostentamento degli animali che sono stati ricollocati presso altri rifugi.

Se volete sostenere Porcikomodi Brescia, vengono organizzate periodicamente delle cene vegan per raccogliere fondi a sostegno del progetto. La prossima è alle porte: prenotatevi!

SABATO 22 DICEMBRE
“CENA PER I SOPRAVVISSUTI ALLA FINE DEL MONDO” - BENEFIT PER PORCIKOMODI
OME (BS) – VIA MAESTRINI 3, ORE 21.00
CENA VEGAN, dall'antipasto al dolce – contributo 20 €

Prenotazione obbligatoria entro 18.12 al numero: 3336827137

Info: https://www.facebook.com/porcikomodi




domenica 16 dicembre 2012

corteo del 16 dicembre

Il Comitato, che aveva aderito al corteo di oggi a Montichiari, visti gli slogan poco o per nulla utili alla causa che a più riprese venivano urlati al megafono dagli organizzatori, e dopo aver fatto presente che con questi  toni non si va da nessuna parte, ha preferito, serenamente, arrotolare lo striscione e andarsene. Crediamo che una battaglia così importante come quella contro Green Hill e contro il mondo della vivisezione debba essere combattuta con consapevolezza e contenuti, non con insulti gratuiti, sia pure rivolti al "nemico". 
COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL








venerdì 14 dicembre 2012

VEG REVOLUTION

Stasera 14.12.2012 all'ARCI DALLO'

Circolo Culturale
46043 Castiglione Delle Stiviere (MN)
Piazza Ugo Dallò, 4 :

LA DIETA DI EVA
Aida Vittoria Eltanin, insegnante di cucina vegana, promuove il ritorno alla frugalità in cucina e all’alimentazione vegetale basata sulla frutta.
Autrice del libro “La dieta di eva. Come disobbedire in cucina e guadagnarsi il paradiso!” edizionicosmpolis.it, 2012
Incontro con l’autrice e presentazione di ricette vegan

Inizio incontro ore 21.00



https://www.facebook.com/events/173915146066107/

mercoledì 12 dicembre 2012

MARSHALL PET? NO GRAZIE!



  • Il comitato Montichiari contro Green Hill supporta questa importante iniziativa del Coordinamento Fermare Green Hill e vi invita a partecipare numerosi:



    ***
    link evento FB: https://www.facebook.com/events/121025828060811/


    22 – 23 - 24 dicembre 2012


    TRE GIORNI DI AZIONE PER IL BOICOTTAGGIO DEI PRODOTTI MARSHALL PET


    Aiutaci e organizza un volantinaggio nella tua città!


    Per info sulla campagna contro Marshall Pet:

    http://www.fermaregreenhill.net/wp/campagna-marshall-pet


    --------



    In questi tre giorni prima di Natale ti chiediamo di aiutarci in una fase importante della campagna contro Marshall Pet. Il tuo impegno può veramente fare la differenza per gli animali!



    Dopo aver fatto togliere i prodotti Marshall da quasi tutti i siti online adesso partiamo all’attacco di alcune note catene di prodotti per animali (e che vendono anche animali). Alcune di queste hanno decine di negozi in tutta Italia e sono sicuramente una parte importante del business di Marshall in Italia.



    Vogliamo che siano organizzati quanti più volantinaggi davanti ai loro negozi in tutta Italia!



    NB: L’obiettivo è chiedere a queste aziende di cessare di vendere prodotti e animali Marshall, ma è anche una buona occasione per approcciare i clienti e spiegare che gli animali non sono oggetti, non sono merce da esporre e non sono regali da fare a Natale.



    >>> QUALI SONO GLI OBIETTIVI DELLA TRE GIORNI DI AZIONE?



    1) ZOOMEGASTORE



    8 negozi in Lombardia: Cremona – Lodi – Somma Lombardo – Castelletto Ticino – Busnago – Brembate – Lissone – Pessano con Bornago



    Guarda tutta la lista degli indirizzi e dei contatti:


    http://www.zoomegastore.eu/contatti.html



    2) ISOLA DEI TESORI


    142 negozi in nord e centro Italia.


    Cerca il negozio più vicino a casa tua!


    http://www.isoladeitesori.it/negozi-di-animali.php



    >>> COME PARTECIPARE A QUESTE GIORNATE?


    Non è necessario essere in tanti. Anche in due persone potete fare un efficace volantinaggio davanti o vicino al negozio da voi scelto.


    > Scarica il volantino da questo link:


    http://www.mediafire.com/view/?iijr7gcwt8999va


    > Scrivici una mail per comunicarci la tua iniziativa, la pubblicizzeremo con le altre e ti aiuteremo a trovare nuove persone.


    > Mandaci una foto o un breve resoconto della tua iniziativa: info@fermaregreenhill.net


    >>> COS'ALTRO PUOI FARE?


    Scrivi una mail di protesta a chi vende i prodotti Marshall Pet:


    Mail:


    ---------------


    amministrazione@zoomegastore.it, info@zoomegastore.it, marketing@zoomegastore.it, acquisti@zoomegastore.it, somma@zoomegastore.it, cremona@zoomegastore.it, lodimegastore@zoomegastore.it, castelletto@zoomegastore.it, pessano@zoomegastore.it, busnago@zoomegastore.it, brembate@zoomegastore.it, lissone@zoomegastore.it, info@isoladeitesori.it, info@dmospa.it, commerciale@SuperPetShop.it, hr@nxtr.it, info@parafarmasei.it, commerciale@parafarmasei.it,ciam@ciamanimali.it, petciam@ciamanimali.it



    Lettera Tipo:


    -----------------



    Spett.le azienda,



    L’americana Marshall Farm è proprietaria del noto allevamento Green Hill, “fabbrica” di beagle destinati ai laboratori di vivisezione di tutta Europa.


    La campagna del Coordinamento Fermare Green Hill ha sensibilizzato negli ultimi anni milioni di persone, facendo conoscere loro il dramma della vivisezione, con lo scopo di chiudere questo allevamento e di fermare questa tortura “silenziosa”.



    Marshall Farm è un’azienda multinazionale specializzata nell’allevamento e nella vendita di cani e furetti per i laboratori di vivisezione. Marshall ha la più grande colonia di beagle da laboratorio di tutto il mondo, con allevamenti negli Stati Uniti, in Europa e in Cina. Gli animali che nascono dentro i loro stabilimenti e dentro Green Hill sono destinati ad esperimenti di qualunque tipo: inalazione forzata di sostanze fino alla morte, rottura delle zampe, ustioni, test cosmetici, test chimici, estrazione di denti per testare nuovi impianti odontoiatrici, operazioni chirurgiche senza anestesia. Tutto questo fino alla morte, all’autopsia, e al momento di gettare i loro cadaveri nella spazzatura. Questa è la vita di un animale da laboratorio.



    Dal 1983 la famiglia Marshall ha deciso di espandere il proprio mercato allevando furetti come “pets”. Nasce così la Marshall Pet Products, ovvero il più grande allevamento di furetti degli Stati Uniti con annessi prodotti specifici.



    E’ giunto il momento di boicottare tutti coloro che gravitano intorno a questa azienda della morte e iniziare ad informare le persone sul dramma della vivisezione. E’ importante capire che chi acquista o vende anche solo un prodotto Marshall è complice di questa vergogna.



    Come distributori/sostenitori dei prodotti Marshall vi chiedo di cessare i rapporti con questa azienda; provvederò inoltre a divulgare il più possibile tale protesta affinché la gente inorridisca di fronte al business della vivisezione, un business che ogni anno manda al massacro milioni di animali innocenti.



    Saluti


    ***