sabato 26 gennaio 2013

SABATO 2 FEBBRAIO A BRESCIA - PRESIDIO


PRESIDIO CONTRO L'INDUSTRIA DELLA PELLE E DELLA PELLICCIA

Il ‘Comitato Montichiari contro Green Hill’ e il collettivo ‘Antispecisti Libertari Brescia’, scenderanno in strada insieme con un presidio davanti a una delle tante pelliccerie presenti in città.

Sarà un'occasione per riflettere e informare sull’assurda e crudele moda delle pellicce e degli inserti di pelliccia che gli stilisti si ostinano a proporre per soddisfare la vanità e i capricci dei consumatori.

Quelli che l’industria della pelle e della pelliccia considera capi di abbigliamento, merce, oggetti, profitto, non sono altro che esseri viventi le cui vite sono state brutalmente straziate.

Questi prodotti sono ciò che rimane di innocenti creature, catturate nei loro habitat naturali o fatte nascere negli allevamenti: animali che vivranno in gabbie fatte di reti metalliche per essere uccisi.

La loro pelliccia verrà strappata per soddisfare il mercato di una moda assassina, dunque protestare davanti a una pellicceria o a un negozio che vende capi di pelle, significa puntare il dito contro i mandanti delle stragi di migliaia di animali.

Così come gli animali non dovrebbero essere indossati, non dovrebbero nemmeno essere mangiati, allevati per produrre i cosiddetti derivati o sfruttati in alcuna forma.

Gli animali rinchiusi negli allevamenti, negli stabulari, nelle gabbie, nei recinti, legati alla catena, detenuti nei circhi, vorrebbero essere liberi e non di certo schiavi dell'essere umano.

SABATO 2 FEBBRAIO

ORE 15.30

VIA SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA, 5

BRESCIA


Partecipa attivamente alla lotta per la liberazione animale.

Antispecisti Libertari Brescia
Comitato Montichiari contro Green Hill

> Maggiori informazioni sullo sfruttamento animale
www.nemesianimale.net/sfruttamento-animale/indumenti 

> Investigazioni all'interno di allevamenti di visoni e volpi
https://www.youtube.com/watch?v=YGixked9EtE 
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=NH4T16-bpcU 
https://www.youtube.com/watch?v=dLCs0e-IGdI 

> Comitato Montichiari Contro Green Hill:
http://montichiaricontrogreenhill.blogspot.it/
https://www.facebook.com/pages/Comitato-Montichiari-contro-Green-Hill/272246016143559

> ALBs – Antispecisti Libertari Brescia:
http://www.antispecistilibertari.blogspot.it/
https://www.facebook.com/antispecistilibertaribrescia

EVENTO FB:https://www.facebook.com/events/435493576522777/


L’idea della collaborazione nasce dal fatto che in questi anni abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare l’impegno e la serietà di alcuni gruppi, tra cui in particolare l’ALBs. Siamo realtà con identità e caratteristiche anche molto diverse tra loro, ma le cui posizioni non sono affatto né distati né discordanti. Per tutti noi è essenziale dare alle nostre battaglie dei contenuti. Solo attraverso l’approfondimento e lo studio si può cercare di trasmettere qualcosa alle persone che ci seguono nelle nostre rispettive iniziative. Sensibilizzare e rendere le persone consapevoli è una sfida che richiede determinazione e tenacia e che non può esaurirsi in due slogan da urlare ai cortei. Ci vogliono pure quelli, naturalmente, ma non basta!
Il Comitato, impegnato dal maggio 2010 nella lotta contro Green Hill e contro la vivisezione, è conscio che questa attività pseudoscientifica è solo la punta di un iceberg e che lo sfruttamento degli animali è radicato nelle nostre abitudini quotidiane: dal fare ricerca allo svago, dal mangiare al vestirsi. Non crediamo vi siano differenze tra l’allevare beagles o altre cavie per la vivisezione e allevare animali da pelliccia o “da tavola”. Queste attività sono accomunate dal fatto di considerare gli animali come merce. Una merce preziosa da cui trarre profitto, senza curarsi della sofferenza che ciò comporta per milioni di esseri viventi. Per questo motivo il Comitato ha deciso di intraprendere, in nome degli animali e per dare voce a chi non può difendersi, una strada che ci porterà “oltre” Green Hill, per sensibilizzare le persone su tematiche solo apparentemente diverse dalla vivisezione, ma in realtà tutte caratterizzate dalla medesima ignominia: lo sfruttamento animale.


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