lunedì 29 aprile 2013

COMUNICATO STAMPA


COMUNICATO STAMPA
DOPO 6 SETTIMANE DI PRESIDIO ININTERROTTO DI FRONTE AL CENTRO DI RICERCA APTUIT DI VERONA, PARTER DI GLAXOSMITHKLINE, IL COMUNE DI VERONA DECIDE DI INTERVENIRE, MENTRE LE DITTE FARMACEUTICHE CHIEDONO L’ESENZIONE DELLA NOTIFICA SUI TRASPORTI DI ANIMALI DA SPERIMENTAZIONE

Lunedì 29 aprile 2013 – La notizia dell’arrivo dei 32 beagle presso il Centro di Ricerca APTUIT di Verona, partner privilegiato della società farmaceutica GLAXOSMITHKLINE, era stata diffusa il mese scorso da FRECCIA 45, COORDINAMENTO FERMARE GREEN HILL e COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL, che avevano prontamente avviato un presidio permanente davanti ai cancelli di via Fleming, 4, coordinato dal Delegato Fabio Saino.
Dopo oltre 6 settimane di manifestazioni, il Comune di Verona ha deciso di intervenire ed il Presidente della Commissione Consigliare Quarta del Comune di Verona, Avvocato Ciro Maschio, ha invitato le Associazioni animaliste a partecipare alla seduta della Commissione prevista per oggi, lunedì 29 aprile, alle ore 16,00 presso Palazzo Barbieri ai fini di esaminare la mozione 233 di condanna all’utilizzo indiscriminato degli animali per esperimenti scientifici e tecnologici.
Le Associazioni animaliste hanno designato quale consulente scientifico il Dott. MASSIMO TETTAMANTI, recentemente nominato a seguito di petizione popolare, quale capogruppo del Comitato Scientifico Anti Vivisezione al tavolo che si terrà presso il Ministero della Salute. FRECCIA 45, inoltre, ha già provveduto a nominare gli Avvocati ALDO BENATO e FABIO CORDIOLI rispettivamente del Foro di Treviso e Lecco per supportare le eventuali azioni giuridiche che ne dovessero scaturire.
A seguito degli ultimi fatti accaduti in ambito di lotta alla vivisezione ed in particolare a seguito della liberazione attuata da 5 attivisti del COORDINAMENTO FERMARE GREEN HILL lo scorso 20 aprile, che hanno portato in salvo numerosi roditori detenuti all’interno della facoltà di Farmacologia, Università Statale di Milano, le ditte farmaceutiche hanno espresso il loro dissenso direttamente alla Dirigenza Ministeriale, domandando addirittura l’esenzione delle notifiche sui trasporti.
"Inconcepibile il tentativo di ottenere una ulteriore facilitazione a vivisezionare. Già adesso la sperimentazione animale è una attività in deroga al codice penale relativamente al maltrattamento su animali. Cioè è un maltrattamento, ma può essere fatta (e spesso è resa obbligatoria da normative internazionali).” Ha commentato il Dott. MASSIMO TETTAMANTI che continua: “L'uso di cani, gatti e primati è ulteriormente in deroga relativamente alla legge sulla sperimentazione. Quindi Glaxo, Menarini, Harlan ecc. svolgono trasporti di animali che sono la deroga della deroga. E pretendono ulteriori agevolazioni. Tutto questo contrasta scientificamente con un recente studio apparso sull'importante rivista REGULATORY TOXIOLOGY AND PHARMACOLOGY (vol. 64, pag. 345-349, 2012) che dimostra come le prove su animali siano totalmente inadatte per stimare gli effetti collaterali che avvengono poi nell'uomo. Gli autori dichiarano, infatti, che “non è rilevante includere i dati degli studi su animali negli studi prospettici di farmacovigilanza". Tradotto: LA SPERIMENTAZIONE ANIMALE NON SERVE A NULLA. In tutti i casi, anche se dovessero ottenere questa ulteriore facilitazione, verremmo comunque a sapere le informazioni necessarie per contrastare i laboratori. Sono sempre di più gli informatori che, dagli atenei, dalle industrie, dai centri di ricerca e dalle cliniche ospedaliere, ci contattano per fornirci dati ed informazioni. Il fatto che l'Italia sarà sempre più ostile alla vivisezione è un percorso irreversibile".

FRECCIA 45 - www.freccia45.org
COORDINAMENTO FERMARE GREEN HILL -www.fermaregreenhill.net
COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL - montichiaricontrogreenhill.blogspot.it



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