martedì 17 novembre 2015

MACELLO ITALCARNI - GIUSTIZIA E VERITA'

Il Comitato Montichiari contro Green hill, sta seguendo attivamente la terribile vicenda del macello Italcarni di Ghedi dal 7 ottobre. Dai giornali abbiamo appreso particolari sconcertanti: "bovini agonizzanti trascinati sul pavimento agganciati a delle catene, presi a bastonate per farli entrare all’interno del macello. Ma addirittura sollevati di peso con i bracci meccanici dei muletti e infilzati in un bagno di sangue".
Abbiamo da subito iniziato con una protesta via mail dall'11 ottobre e un presidio davanti all'ASL il 17 ottobre.
Grazie all'accurato lavoro della giornalista Giulia Innocenzi, per "Servizio Pubblico" e al giornale" Il Fatto Quotidiano", quello che succedeva nelle mura di quel mattatoio è diventato un caso Nazionale.
L'ultima notizia riguarda un interrogazione depositata il 13 novembre in Regione, da Giampietro Maccabiani - Consigliere Regionale del M5S Lombardia, per approfondire la vicenda delle intimidazioni subite dalla dott.ssa Vergerio, da parte del dott. Mario Pavesi, come riportato nel video apparso su ilfattoquotidiano.it
Sembra che il dott. Pavesi telefonasse giornalmente alla dott.ssa Vergerio intimandole di allentare i controlli sul macello Italcarni di Ghedi o avrebbe passato dei guai.
La questione è estremamente grave, qui parliamo non solo della salute di chi purtroppo si vuole ancora cibare di esseri senzienti( infatti le carni avevano un'alta concentrazione batterica) , ma anche di gravi maltrattamenti verso animali prima dell'uccisione, che avevano già sopportato una dura vita di sfruttamento . Se consideriamo infatti che una mucca in condizioni normali vive vent’anni, negli allevamenti intensivi quando arriva a quattro anni non riesce nemmeno più a stare in piedi!
Si parla anche di dipendenti che denunciano illeciti e vengono intimiditi dai superiori, come appreso dall'inchiesta di Giulia Innocenzi.
Da tempo molti cittadini attenti ci chiedono come mai, se il direttore generale ASL, era già a conoscenza da febbraio di quello che accadeva al macello di Ghedi, come dichiarato ai giornali, i veterinari coinvolti sono stati spostati solo ad ottobre dopo il sequestro della struttura e dopo il blocco mail di protesta e il presidio davanti all'ASL di Brescia, organizzato dal Comitato Montichiari contro Green hill e molto partecipato. E' stato il Dott. Scarcella, medico, Direttore Generale dell’ASL di Brescia, a nominare il Dott. Mario Pavesi, vice direttore del Distretto vetrinario di Leno, o chi per lui? In ogni caso ci risulta che è il Direttore Generale colui che ha poteri e responsabilità sopra ogni altro dipendente, dirigenti inclusi.
Altri ci chiedono:- se ci fossero stati i controlli rigorosi che sostiene l'ASL dal 16 ottobre, come mai non è arrivata notizia di semplici azioni di procedura disciplinare nei confronti dei veterinari, ma abbiamo veterinari indagati?
Noi tutti speriamo vivamente, che anche negli altri macelli, non si stiano approfittando di questa falla nel sistema di monitaraggio dell'Asl regionale.
NOI CHIEDIAMO GIUSTIZIA E VERITA'!
Ogni anno in Italia muoiono 3,5 milioni di bovini, 10,9 milioni di suini, 29,8 milioni di tacchini, 22,6 milioni di conigli, 55 mila cavalli. E 580 milioni di polli. Esistono stabilimenti dove vengono uccisi fino a 20 mila polli l’ora e non solo..In quali condizioni vivono prima di essere portati al mattatoio? Come vengono trasportati e abbattuti?
Questa storia, che finalmente viene alla luce in seguito alla denuncia di una veterinaria e all'indagine della procura di Brescia, è la terribile storia delle " mucche a terra" e di tutti gli altri animali.
Fino a quando continuerà l'essere umano, a voler riempirsi lo stomaco di questi orrori?
Noi del Comitato Montichiari contro Green hill, non avremo pace , fino a che non si smetterà di sfruttare ed uccidere altri esseri senzienti.

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